Newsletter 02/13

NOVITA’

PREVENZIONE INCENDI

Gli impianti di protezione attiva contro l’incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi avranno dal prossimo aprile nuove regole per la progettazione, costruzione esercizio e manutenzione. Il D.M. 20/12/12, pubblicato lo scorso 7 gennaio, si applica ai nuovi impianti o a quelli esistenti se oggetto di modifiche sostanziali. Sono esclusi alcuni ambiti come ad esempio gli impianti in siti a rischio di incidente rilevante, quelli in edifici a vincolo storico, i distributori di GPL, ecc. Il decreto precisa anche quali siano i documenti cui ha diritto il committente (da parte ad esempio dell’installatore) e quali quelli da presentare ai comandi VV.F. per il giudizio di conformità. PSA è a disposizione per ogni esigenza riguardante la verifica di conformità dell’esistente o per esaminare proposte progettuali o di installazioni per il futuro.

GAS FLUORURATI

In attuazione degli articoli 13 e 15 del D.P.R. n. 43/2012, decreto che ricordo si occupa, in attuazione della direttiva 2006/842 UE, di regolamentare l’uso ed il recupero dei gas ad effetto serra al fine di limitarne la dispersione in atmosfera, il Ministero dell’Ambiente ha comunicato lo scorso 11 febbraio che sono operativi il “Registro nazionale delle persone e delle imprese certificate” e il “Registro dell’impianto”. Colgo pertanto l’occasione per raccomandare a tutte le aziende che detengono tali gas (ad esempio all’interno di gruppi frigoriferi industriali e di climatizzazione) in quantità superiore a 3 kg di attivare a mezzo di soggetto certificato la sorveglianza dell’impianto. Ogni attività di manutenzione e ricerca fughe sarà documentata nell’apposito registro. Considerata la complessità della materia, spesso confinante o in sovrapposizione con quella a tutela dell’ozono stratosferico, suggeriamo di valutare assieme in quale campo di applicazioni si trovino i vostri impianti decidendo di conseguenza gli interventi necessari.

DISCARICHE

Per effetto della L. 11/13 nuovamente prorogato il termine ultimo per il conferimento dei rifiuti con Potere Calorifico Inferiore oltre i 13000 kj/kg è stato prorogato al 31/12/2013. Scopo del Decreto 36/2003 da cui aveva origine il divieto era quello di tutelare l’ambiente e ridurre i rifiuti destinati a smaltimento prevedendo in particolare per quelli “ricchi” di energia destinazioni diverse, ad esempio l’incenerimento… la lobby delle discariche evidentemente è più potente di quella degli inceneritori! Rammento con la corretta gestione dei rifiuti è obbligo di legge e che le sanzioni in materia, anche per inadempienze di carattere formale, sono pesanti e tutt’altro che improbabili considerato che la competenza ambientale è condivisa da ARPAV, Carabinieri del NOE e Corpo Forestale dello Stato). PSA è a vs. disposizione per fornirvi assistenza e consulenza al fine di un pieno rispetto delle regole vigenti.

COMPOSTI ORGANICI VOLATILI

Con D.M. 03/10/2012 sono stati previsti i metodi di rilevazione analitici ISO 11890-2 e ASTDM 2369 per l’accertamento del rispetto dei limiti (espressi in g/l) di sostanze organiche in pitture e vernici come disposto dal D.Lgs 161/06. L’attenzione che la normativa europea pone sulle emissioni di solventi ha avuto ed ha un forte impatto positivo sulla limitazione sia del rischio incendio che delle problematiche di effetto serra che sul fronte degli odori e della salubrità dell’aria, tanto più sentita in comparti come quello conciario o in attività come quelle di carrozzeria da sempre spesso integrate nel tessuto urbano. Non possiamo che auspicare un sempre maggiore ricorso a prodotti vernicianti a base acquosa o in polvere con sicuro beneficio per i nostri polmoni, fegati e sistemi nervosi, da decenni organi bersaglio degli indrocarburi contenuti nelle vernici.

 

SCADENZE!

 MANIGLIONI

Salvo sorprese (cui siamo ampiamente abituati) per effetto del DM 06/11/11 domami è il termine ultimo (forse) per la sostituzione dei maniglioni antipanico di apertura delle porte installate lungo le vie di esodo non marcati CE nelle attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco. Teoricamente pertanto nei sopralluoghi effettuati dal prossimo lunedì 18 febbraio potrebbe essere contestata la mancata marcatura.

Cogliamo l’occasione per ricordare:

– l’importanza di controlli periodici di efficienza dei dispositivi con registrazione del controllo stesso e del suo esodo.
– che in funzione dell’affollamento atteso nei locali è richiesta la presenza di almeno una porta facilmente apribile nel verso dell’esodo anche con maniglia tradizionale fino a 10 occupanti, un dispositivo tipo barra a spinta dai 11 ai 25 occupanti, il maniglione oltre i 25. 

AUTOCERTIFICAZIONE VALUTAZIONE RISCHI: ERRATA CORRIGE

Una nota ministeriale ha chiarito che il termine ultimo per la validità delle autocertificazioni è il 31 maggio e che quindi da giugno le aziende con più di 10 addetti dovranno disporre di documento di valutazione dei rischi vero  e proprio. Mi scuso per l’involontario errore della scorsa newsletter (si citava il 30 giugno), legato ad una sibillina espressione del decreto di proroga.

PROMEMORIA INAIL

Come descritto nel precedente numero della newsletter ricordo che entro il 28 febbraio va richiesta la riduzione del tasso INAIL  in funzione delle iniziative di prevenzione attuate nel corso del 2012 compilando il modulo OT24.

E’ utilizzabile il portale INAIL fino al prossimo 14/03 per inserire i progetti e simularne il punteggio al fine di accedere al finanziamento (adozione di modelli organizzativi e progetti di investimento strutturali e su macchine o adozione di sistemi di responsabilità sociale).

APPROFONDIMENTI

INFLUENZA

Considerato che si è superato il milione e mezzo di italiani colpiti dall’influenza vale la pena si valutino seriamente misure di prevenzione anche negli ambienti di lavoro per ridurre il rischio:

– sensibilizzare il personale sull’importanza di mantenere una buona igiene personale

– per la disinfezione dell’ambiente e degli oggetti utilizzare prodotti a base di cloro attivo;

– ventilare bene gli spazi chiusi;

– privilegiare l’uso di saponi liquidi e salviette monouso per la pulizia/asciugatura della mani

– preferire rubinetti con pedale o con cellula fotoelettrica

– fornire guanti monouso se si viene a contatto con qualsiasi eventuale materiale organico;

– provvedere alla bonifica e all’imbiancatura degli ambienti di lavoro soprattutto laddove siano presenti danni da infiltrazioni, con presenza di muffe;

– pulire tendaggi, veneziane, pale dei ventilatori e filtri dei condizionatori

– valutare la possibilità (ed interesse) della vaccinazione antinfluenzale in azienda

ETICHETTATURA AGENTI CHIMICI

Una recente sentenza della Cassazione Penale (Sez. 4, 01/10/12, n. 37986) ha punito il datore di lavoro per omesso contrassegno del contenitore di un liquido detergente per lavastoviglie che la lavoratrice aveva confuso con una bottiglia di acqua bevendone il contenuto e procurandosi lesioni gravi. Torno a ribadire l’importanza di rivedere non solo la valutazione del rischio chimico alla luce dei Regolamenti Reach e CLP ma le pratiche operative e di curare la formazione del personale perché sia consapevole dei pericoli connessi ai diversi prodotti utilizzati e delle cautele da adottare (ad esempio proprio evitare travasi in contenitori privi di etichettatura, peggio ancora se di provenienza alimentare, confondibili.

Scarica in formato pdf

Lascia un commento

Comment
Name*
Mail*
Website*