Newsletter 07/11

* * * NOVITA’ * * *

PNEUMATICI USATI

Con il DM 82/11 (G.U.131 del 8/06/11) sono state emanate le regole per la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU) in adempimento al Testo Unico Ambientale: tra le novità più significative per produttori ed importatori vi sono l’obbligo dal 4/09/11 di raccogliere e gestire annualmente i PFU in quantità almeno pari a quelle di pneumatici immessi nel mercato nazionale del ricambio nell’anno solare precedente nonché di dichiarare tali quantità ed il relativo rendiconto economico entro il 31/05 di ogni anno.

SCADENZE!

ISCRIZIONE ALBO GESTORI AMBIENTALI

Entro il prossimo 30 giugno le aziende che effettuano il trasporto di propri rifiuti a destinazione devono presentare domanda di iscrizione all’albo secondo le nuove modalità previste dal D.Lgs. 205/10. La pratica di “nuova iscrizione” dovrà infatti essere perfezionata dall’albo entro il 25 dicembre … e l’Albo vuole avere tempo sufficiente per smaltire le pratiche.

SISTRI

Come anticipato via mail a tutti i clienti, il Ministero dell’ambiente (DM 26/05/11) ha reso noto l’ennesima proroga per l’entrata in vigore completa di sanzioni del SISTRI. Riassumiamo di seguito gli scaglioni previsti:

– 01/09/11: produttori > 500 dipendenti, impianti di smaltimento, incenerimento, recupero, trasportatori autorizzati > 3.000 t;

– 01/10/11: produttori 250-500 dipendenti, Comuni, Enti, gestori rif. Urbani Reg.Campania;

– 01/11/11: produttori 50-249 dipendenti;

– 01/12/11: produttori 10-49 dipendenti, trasportatori autorizzati < 3.000 t.;

– 01/01/12: produttori rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.

ADR

In vigore dal 1 luglio le nuove regole per il trasporto su strada di merci pericolose. Rimando al numero 3 del 4/03/11 della newsletter per l’approfondimento della notizia.

APPROFONDIMENTI

CELEBRAZIONI?

Il 31 maggio si è celebrata la giornata mondiale senza fumo…  in Italia non se ne è parlato affatto ma lo SPISAL di Vicenza ha invece colto l’occasione per divulgare una pubblicazione “Verso un’azienda libera dal fumo” predisposto da Regione Veneto e Ministero della Salute per la promozione di stili di vita più consapevoli e meno dipendenti dal tabagismo. In particolare lo SPISAL nel ricordare il divieto di fumo negli ambienti di lavoro chiusi dal 2005, raccomanda nelle aziende ogni iniziativa utile a ridurre il numero di fumatori e al rispetto dei non fumatori.

Da parte mia posso solo ribadire come il fumo oltre ad essere un grave rischio per la salute è anche responsabile di infortuni legati al calo di attenzione e di visibilità che il fumo comporta.

Altra celebrazione passata sotto silenzio è stata il 5 giugno, giornata mondiale dell’ambiente: quest’anno l’attenzione è stata posta sulle foreste come “polmoni” del pianeta. Le aziende hanno un ruolo importante nel promuovere al loro interno il rispetto dell’ambiente e nel perseguire il miglioramento delle loro prestazioni ambientali (risparmio energetico, riduzione degli sprechi di materie prime, ecc.). Uno strumento utile a tale scopo è senz’altro l’implementazione di un sistema di gestione dell’ambiente in conformità con le norme ISO 14001 o con il regolamento europeo EMAS. PSA vi può aiutare nello sviluppo del sistema in vista di una successiva eventuale certificazione.

SENTENZA DI CONDANNA MEDICO COMPETENTE

Il tribunale di Pisa (sent. 399 del 27/04/11) ha condannato un medico competente per non aver partecipato attivamente alla valutazione dei rischi con particolare riguardo alla movimentazione manuale dei carichi, all’esposizione al rumore e a vibrazioni. Si constata amaramente che spesso purtroppo non vi è alcuna collaborazione del medico nella stesura del documento e si ricorda che il testo unico sulla sicurezza obbliga il datore di lavoro anche a pretendere che le altre figure (tra cui il medico) ottemperino ai loro obblighi salvo concorrerne nella responsabilità. E’ interesse aziendale pertanto scegliere con cura tale professionista e vigilare sul suo operato.

TUTELA DATI PERSONALI

PSA è in grado di verificare lo stato dell’arte in azienda in merito alla normativa sulla tutela dei dati andando ove necessario a colmare eventuali lacune sia documentali (es. stesura Documento Programmatico della Sicurezza) sia sostanziali (insufficienti garanzie di protezione hardware e software).

Scarica in formato pdf

Lascia un commento

Comment
Name*
Mail*
Website*