Newsletter 08/11

* * * NOVITA’ * * *

RESPONSABILITA’ AZIENDALE PER REATI AMBIENTALI

Come ormai da tempo ci si attendeva, in recepimento di direttive europee è stato approvato il 7 luglio il Decreto Legislativo che consente l’incriminazione delle aziende in caso di comportamenti fortemente pericolosi per l’ambiente estendendo quindi l’applicabilità del D.Lgs. 231/01 anche ai reati ambientali (ad es. in materia di tutela degli animali e dei siti protetti, di scarichi idrici, di emissioni in atmosfera, di rifiuti e sostanze pericolose). Questi sono suddivisi in tre categorie di crescente gravità e per ciascuna è prevista una pena via via più pesante.

PROROGA SISTRI

Termine non antecedente il 1 giugno 2012 (da definire con nuovo decreto!) per l’entrata in vigore del SISTRI per le imprese produttrici di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti.

PICCOLI SERBATOI GPL

Tempo fino al 31/12/2011 per i controlli a cura delle imprese fornitrici di gas, dei serbatoi di capacità inferiore a 13 mc in esercizio da 25 anni… forse se il GPL è “poco” non fa male e non si infiamma …. (?!)

SCADENZE!

ASCENSORI

A quasi due anni dall’entrata in vigore del D.M. sul “Miglioramento della sicurezza degli impianti ascensoristici anteriori alla direttiva 95/16/CE”, (G.U. 189 del 17/08/09 che aveva lo scopo di adeguare allo stesso livello di sicurezza tutti gli ascensori in esercizio ecco la prima scadenza per la verifica straordinaria al fine di effettuare la valutazione dei rischi dell’impianto. Per gli ascensori installati prima del 1964 la verifica va effettuata entro il 1 settembre p.v. e a seguito della stessa vengono elencati gli da attuarsi per l’adeguamento dell’impianto.

APPROFONDIMENTI

NEMICO CALDO

Alle temperature molto elevate (che possono causare crampi, esaurimento fisico o, nella peggiore delle ipotesi, un colpo di calore) si aggiungono i raggi ultravioletti (valori max giornalieri tra le 11 e le 15) che possono provocare tumori della pelle e/o lesioni oculari e l’ozono (valori max tra le 16:00 e le 18:00), gas irritante per occhi, gola che può dare insufficienza respiratoria e mal di testa. Coloro pertanto che conducono parte o tutta la loro giornata di lavoro all’aperto devono essere protetti sia in termini di indumenti che di filtrazione degli UV che di reintegro dei liquidi corporei.


MOVIMENTI RIPETITIVI

Con la sentenza del 22/10/10 il Tribunale di Asti ha giudicato responsabili penalmente un datore di lavoro, il consulente esterno e il medico competente per gravi patologie da movimenti e sforzi ripetuti contratte dai lavoratori. Se ne evincono alcuni elementi importanti:

1) la valutazione dei rischi da sovraccarico biomeccanico secondo il metodo OCRA è strumento utilissimo non solo per agire in tempo ma anche per la difesa “aziendale” a fronte di lesioni

2) le linee guida hanno pieno accoglimento e valore nei procedimenti penali

3) il medico competente e il consulente esterno rispondono anch’essi il primo per non aver attuato una sorveglianza sanitaria specifica, il secondo per una valutazione del rischio lacunosa (la buona situazione fotografata era in netto contrasto con l’insorgere di nuovi casi, sei in tutto)

Colgo l’occasione per ricordare che il testo unico è piuttosto chiaro in merito alle valutazioni dei rischi non generici (come l’inciampo) ma “specialistici”: se presenti devono essere utilizzati criteri riconosciuti e linee guida consolidate: spesso al contrario si è privilegiato per motivi prettamente economici un approccio generalista che se da un lato “copre” l’azienda a fronte di un’ispezione SPISAL per analisi di comparto, mostra tutta la sua fragilità in presenza di infortuni o malattie professionali. Invito pertanto a prendere in seria considerazione la programmazione di valutazioni mirate e affidate a consulenti specializzati.

INFORTUNI 2010

I dati a consuntivo 2010 evidenziano ancora un miglioramento: 775 mila (-1,9%) di cui 980 mortali (-6,9%). In flessione gli infortuni in agricoltura e industria con diminuzione consistente per le costruzioni (-12,4% di casi complessivi) e per la metalmeccanica (-30% di casi mortali).

MALATTIE PROFESSIONALI 2010

Incremento delle denunce del 22% (42.350) per maggiore consapevolezza da parte dei lavoratori, con particolare “emersione” delle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico da sovraccarico biomeccanico o da movimenti ripetuti (+160%) oltre all’entrata in vigore delle nuove tabelle che hanno “riconosciuto” malattie che prima necessitavano dell’onere della prova per il lavoratore che doveva dimostrare, cioè, l’origine professionale della patologia”.

VERIFICHE PERIODICHE ATTREZZATURE

Il nuovo assetto normativo (DM11/04/11) previsto per le verifiche su impianti ed attrezzature soggette a controllo periodico di parte terza (es. serbatoi in pressione) la cui entrata in vigore prevista per il 28 luglio sembra ora slittare al gennaio 2012, dovrebbe velocizzare gli iter fattisi negli anni sempre più lenti a causa della scarsità del personale di ARPAV e ISPESL. Ci attendiamo nei prossimi mesi ed anni pertanto un rapido recupero del tempo perduto con tutti i pro e i contro del caso. Da un lato gli impianti saranno più controllati e quindi mediamente più sicuri, dall’altro le aziende si potrebbero trovare in occasione della prima visita da parte dei nuovi enti notificati, a gestire imprevisti “fermi impianto” dovuti a irregolarità sia sostanziali che burocratiche. Suggeriamo pertanto di programmare una verifica “ufficiosa” delle attrezzature sia sulla correttezza della loro classificazione che della regolarità delle verifiche di primo impianto e periodiche laddove effettuate, sia infine della presenza dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla norma così da provvedere gradualmente ad allinearsi ai disposti di legge senza “subirli” tutti assieme.

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