NOVITÀ: Direttiva Europea 2014/27/UE (G.U.E. 5 marzo 2014)
AMBITO: Classificazione, etichettatura, imballaggio sostanze e miscele (agenti chimici).
DESTINATARI: produttori, importatori, commercianti ed utilizzatori di agenti chimici
COSA FARE: la comunità europea ha voluto allineare le precedenti direttive a tutela dei lavoratori (comprese quelle riguardanti le donne in gravidanza e i minori) al regolamento CLP sulla nuova etichettatura. Quest’ultimo entrerà in vigore in via esclusiva dal prossimo anno ed è importante quindi una revisione delle valutazioni del rischio chimico (e di quelle riguardanti la tutela della maternità) che tenga conto della nuova classificazione. E’ parimenti importante e auspicabile si provveda a formare gli addetti sulla nuova classificazione ed etichettatura: alcune miscele, a parità di composizione potrebbero subire una classificazione/etichettatura corrispondente ad un maggior pericolo.
ENTRO QUANDO: gli stati dovranno recepire la nuova direttiva entro il 1 giugno 2015, data in cui “scadrà” la storica classificazione-etichettatura europea e il CLP avrà validità esclusiva.
Le aziende devono aggiornare con la medesima scadenza le valutazioni dei rischi e la formazione. Trattandosi di lavoro a volte complesso e impegnativo (si tratta spesso anche di richiedere ed aggiornare le schede di sicurezza presenti in azienda), suggeriamo di programmarlo per tempo!
A CHI RIVOLGERSI: ing. Federica Castaman, federica@progettosicurezzaambiente.it oppure dott. Davide Piccolo, davide@progettosicurezzaambiente.it