Pillola 7/13

Ieri si è celebrata la Giornata Nazionale delle vittime del lavoro e mi pareva giusto pertanto dare il mio contributo di memoria e di auspici in questa solenne e triste occasione. Sono convinto che dietro ad ogni vittima (morto o invalido) ci siano stati, ancor prima che la fatalità, errori, superficialità, scelte… è che sia compito di ciascuno, lavoratore, operatori della sicurezza e aziende, dare il proprio contributo, TUTTI i giorni, per evitare che altre “priorità” prendano il sopravvento, salvo poi dire “si poteva evitare, non si è fatto abbastanza”!

L’ultimo quinquennio in Italia si sono verificati almeno (cioè parliamo degli eventi denunciati):

più di CINQUE MILIONI di infortuni, quasi DUECENTOMILA invalidità, oltre SETTEMILA morti,

senza contare il tributo sul fronte delle malattie professionali: nel solo 2012 sono morti quasi 1600 lavoratori (malattie denunciate negli ultimi anni) e 17000 sono stati i nuovi riconoscimenti come malattia professionale.

Da Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione chiedo e vorrei vedere:

  • ·         la pronta e schietta segnalazione delle carenze/pericoli presenti in azienda su salute e sicurezza da parte di chiunque ne venga a conoscenza (conoscere e intervenire a fronte di pericoli o comportamenti scorretti è il fondamento della prevenzione)
  • ·         un responsabile e assiduo lavoro di vigilanza dei preposti sull’operato dei loro collaboratori con la consapevolezza che il rigore e l’esempio sono ottimi ingredienti per un efficace lavoro di squadra nel quale vi sia al contempo il rispetto dei ruoli
  • ·         una efficace e solerte pianificazione del miglioramento da parte dei datori di lavoro e dei dirigenti a fronte alle segnalazioni e agli esiti delle valutazioni dei rischi così da ridurre in tempi accettabili i rischi stessi e non mortificare le aspettative dei lavoratori dopo le loro segnalazioni
  • una fattiva collaborazione e vigilanza dei medici competenti nell’identificazione dei pericoli per la salute e nell’attuazione scrupolosa delle misure di tutela della salute in azienda

Da parte mia rinnovo l’impegno all’ascolto e all’elaborazione di soluzioni percorribili ed efficaci per la prevenzione di infortuni e malattie professionali.

Se ciascuno farà quotidianamente la sua parte allora avremo dato il più sano e sincero contributo alla memoria di chi ha lasciato la vita o la salute sul lavoro.

Buon lavoro a tutti!

Pillola131014 in formato pdf

Lascia un commento

Comment
Name*
Mail*
Website*