Pillola Apr 16

DENUNCIA RIFIUTI (MUD 2016) e dintorni

Ricordiamo che entro il prossimo 30 aprile deve essere inoltrata tramite invio telematico certificato la denuncia rifiuti prodotti (pericolosi indipendentemente dal numero di dipendenti e non pericolosi solo se con più di 10 dipendenti) e smaltiti 2015. Ancora possibile la denuncia cartacea per chi produce fino a 7 tipologie di rifiuti utilizzando per ciascuna non più di 3 vettori o destinatari. PSA su delega del cliente può occuparsi dell’inoltro telematico. Raccomandiamo fornire a Federica Castaman (federica@progettosicurezzaambiente.it) tutti i dati (registri e formulari) in tempo utile.

Per le attività IPPC ricordiamo esservi anche l’onere della dichiarazione E-PRTR con medesima scadenza (salvo diversa comunicazione) e con ambito di applicazione che oltre ai rifiuti coinvolge anche gli scarichi idrici e le emissioni in atmosfera.

Stessa scadenza per il versamento del contributo SISTRI (iscrizione obbligatoria per i produttori di rifiuti pericolosi sopra i 10 addetti): consigliamo di attendere l’ultimo momento in quanto non sono escluse riduzioni della tariffa. Per il calcolo dell’importo dovuto, è necessario accedere alla sezione anagrafica aziendale, verificare ed eventualmente aggiornare il numero di addetti (dell’unità locale) e successivamente generare la pratica per il versamento tramite la sezione “pagamenti”. Infine, dopo aver versato, si procederà all’inserimento del pagamento, tramite la stessa schermata. Federica è disponibile ad assistervi anche in questo.

30 aprile scadenza infine anche per il versamento dell’importo per l’iscrizione al trasporto in conto proprio di rifiuti (soggetti iscritti all’Albo Gestori Ambientali – trasportatori conto/proprio).

 

DENUNCE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI

Nella recente Circolare dell’INAIL n° 10 del 2016 vengono fornite spiegazioni in merito alle modalità di comunicazione all’ente degli eventi infortunistici e delle malattie professionali. Permanendo sempre i termini rispettivamente di due e cinque giorni per la denuncia, che ricordo avviene direttamente ed esclusivamente in via telematica, i certificati medici non transitano più dal datore di lavoro ma vengono inviati direttamente dal medico ad INAIL. Rimandando gli interessati alla lettura integrale della circolare, approfittiamo invece per raccomandare sempre la dovuta sensibilizzazione dei lavoratori sull’importanza della prevenzione, attraverso i corsi di formazione o in sede di visita medica, ma soprattutto sul fatto che debbano segnalare per tempo e direttamente al medico competente aziendale eventuali disturbi.

Questo permette di agire per tempo rivedendo laddove serve le attività che svolge l’operatore senza trovarsi di fronte ad una patologia ormai conclamata o grave e ad un atto medico di provenienza esterna (es. patronati o medico curante) senza che spesso vi siano poi spazi operativi per porre rimedio alla cosa. Va detto infine che non solo l’infortunio grave (oltre i 40 giorni di prognosi) ma anche la malattia professionale è considerata “lesione” e come tale c’è un obbligo “automatico” di apertura di un procedimento penale da parte dello SPISAL, come ribadito da un recente pronunciamento del coordinamento regionale dei dipartimenti di prevenzione indirizzato agli uffici territoriali. L’eventuale archiviazione o il rinvio a giudizio del datore di lavoro quindi è unicamente poi nelle mani del giudice delle indagini preliminari e non è quindi escluso che per una patologia di cui il nesso di causalità con l’attività lavorativa è tutto da dimostrare, si debba seguire l’iter costoso e tortuoso dei tribunali.

PillolaAPR16_Denunce

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