Pillola Feb 20

PREMIO ALLA VIRTU’ – BANDO ISI INAIL

INAIL ha pubblicato il nuovo bando ISI che mette a disposizione delle aziende risorse economiche (suddivise come di consueto per regione e su 5 assi tematici) per progetti volti alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, e progetti di micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività. Ogni impresa potrà presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra le quattro finanziabili. Il finanziamento è a fondo perduto e può coprire fino al 65% dei costi sostenuti. Di norma l’erogazione avviene a progetto ultimato.  L’affidamento dei fondi avverrà come negli anni scorsi, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande e previo superamento di verifiche tecnico-amministrative e conseguente realizzazione del progetto. La prassi per l’ottenimento vede una prima fase di presentazione delle domande da caricare sul portale INAIL dal 16 aprile al 29 maggio 2020. Dal 5 giugno l’azienda potrà scaricare il proprio codice identificativo e sarà notificata la data di apertura dello sportello telematico presso cui inoltrare la domanda con il famigerato “click” più veloce della luce. L’istituto ha messo a disposizione un call center che dovrebbe rispondere allo 06.6001. Potete chiedere info o approfondimenti a (sara@progettosicurezzaambiente.it). Infine INAIL pubblicherà l’elenco in ordine cronologico delle domande inoltrate con l’indicazione di quelle ammesse al contributo.

STANDARD 5S…PERCHE’ NO?

Lo standard 5 S, derivante dalla cultura industriale giapponese, prevede le seguenti fasi, da applicare ciascuno nel proprio ambito secondo criteri di flessibilità e ragionevolezza, cogliendone non solo il vantaggio di tempo e di immagine ma soprattutto le conseguenze positive su sicurezza e salute del luogo di lavoro.

  • SISTEMARE (SEIRI): mettere da parte ciò che non serve, conferirlo nei contenitori aziendali differenziati dei rifiuti o cederlo a chi ne può aver bisogno, non lasciare che continui ad essere parte del proprio posto di lavoro, semplificare il panorama degli oggetti attorno a noi tenendo solo quello che è utile nel breve periodo.
  • ORDINARE (SEITON): ciò che è rimasto va disposto con criterio di facilità d’uso, riduzione dei rischi nel movimentarlo, sicurezza nello stoccaggio, chiara visibilità, facile accessibilità per chiunque ne abbia bisogno, creare segnali e codici (es. etichette) che consentano di identificare posizione-materiale.
  • PULIRE (SEISO): individuare e rimuovere le sorgenti di sporco, pianificare le pulizie, accertarsi di avere il tempo ed il necessario per farle in modo sistematico e in sicurezza.
  • STANDARDIZZARE (SEIKETSU): avendo attorno a sé un posto ordinato e pulito, rendere tale situazione quella da mantenere e da ricostruire dopo ogni attività o dopo fattori esterni di disturbo, ricostruire e mantenere la situazione migliore possibile.
  • SOSTENERE IL MIGLIORAMENTO (SHITSUKE): controllare (reciprocamente assieme agli altri) quel che viene fatto e come viene fatto, sensibilizzare chi non segue lo standard, monitorare i risultati raggiunti nel tempo e fissare nuovi obbiettivi.

Ci sembra un approccio assai lungimirante che al contempo promuove una cultura di rispetto reciproco, favorisce ambienti salubri e sicuri e raccoglie indubbi vantaggi anche in termini di efficienza e di immagine. Ci piacerebbe condividere un percorso di miglioramento ispirato a questo standard. Potete rivolgervi per info e dubbi ad Alice Urbani (alice@progettosicurezzaambiente.it).

Pillola FEB_versione pdf

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