PILLOLA GEN 20

PRO MEMORIA AMBIENTALI

TASSAZIONE RIFIUTI (TARI)

Essendo in via generale esenti dall’obbligo di versamento della tassa sui rifiuti i magazzini, le aree che producono rifiuti speciali, le aree scoperte rinnoviamo l’invito ad un confronto con l’amministrazione comunale per verificare su quali superfici attualmente l’azienda stia pagando il tributo. Dimostrando la corretta gestione in regime privatistico (smaltitori) dei propri rifiuti la richiesta di esenzione deve essere quindi di norma accolta. Al contempo è controproducente pagare la tariffa (ad esempio su superfici destinate ad ufficio) avviando al contempo a smaltimento rifiuti che per loro natura e quantità (ad esempio i toner) sono ormai accettati in tutte le isole ecologiche municipali. Un’ultima considerazione è verificare con attenzione le destinazioni d’uso delle singole porzioni di superficie (laddove il regolamento comunale preveda distinzioni tariffarie) così da pagare la cifra corretta, in linea con l’effettivo utilizzo.

 

CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI – ISCRIZIONE E DICHIARAZIONI PERIODICHE

Entro il prossimo 20 gennaio le aziende soggette a dichiarazione periodica (annuale, trimestrale o mensile) del contributo dovranno compilarla utilizzando l’apposito portale web previa registrazione. Ricordiamo a chi non lo avesse ancora fatto, l’obbligo di iscrizione al Consorzio Imballaggi per tutti i produttori, importatori ed utilizzatori di imballaggi. Per chi ha già adempiuto negli scorsi anni, si faccia attenzione alla rimodulazione dei contributi, valida dal 1 gennaio, deliberata lo scorso luglio: per la carta da 20 a 35 €/T, per la plastica da 263 a 330 €/T, per il legno da 7 a 9 €/T. Cambieranno di conseguenza anche le % applicate per la procedura semplificata forfettaria nel caso di import di imballaggi pieni.

Ricordo infine che per ogni dubbio esiste il numero verde CONAI 800337799 e che ovviamente potete contattarci.

 

ACQUE (PRELIEVO AUTONOMO E SCARICO)

DENUNCIA – approvvigionamento autonomo & scarichi industriali in fognatura

I proprietari di pozzi nonché i titolari di scarichi industriali diretti in pubblica fognatura sono tenuti a dare comunicazione entro il 31 gennaio sul volume prelevato e sulle caratteristiche e quantità delle acque scaricate. Di norma i gestori del servizio idrico integrato hanno predisposto apposita modulistica o hanno attivato modalità di compilazione on line.

VIAcqua, primo operatore vicentino, ha fatto però sapere che:

  • la denuncia dello scarico industriale non è dovuta se l’approvvigionamento è esclusivamente da acquedotto (ai fini delle quantità viene preso il volume del prelevato se non è presente un contatore allo scarico quindi purtroppo si pagherà anche l’acqua evaporata ad esempio in processi di raffreddamento…);
  • per il calcolo della componente qualitativa (secondo fattore oltre alla quantità su cui viene pagata la tariffa) non saranno considerate le risultanze analitiche dell’autocontrollo (analisi aziendali) ma esclusivamente i dati raccolti da VIAcqua.

PSA può supportarvi nell’adempimento a tutti gli obblighi in materia di tutela dell’ambiente, potete scrivere a federica@  o michele@ progettosicurezzaambiente.it)

 

OT 23 – scadenza presentazione

Ricordiamo infine che c’è tempo fino al 29 febbraio per la rendicontazione ed invio ad INAIL delle evidenze riguardo le attività virtuose svolte nel 2019 ai fini dell’ottenimento della riduzione del tasso applicato. Siamo a disposizione per assistervi nella presentazione (sara@progettosicurezzaambiente.it)

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