Pillola Mar 17

SCADENZE AMBIENTE

Ricordiamo che entro il prossimo 30 aprile (2 aprile in realtà visto che il 30 quest’anno è festivo) deve essere inoltrata tramite invio telematico certificato la denuncia rifiuti prodotti (pericolosi indipendentemente dal numero di dipendenti e non pericolosi solo se con più di 10 dipendenti) e smaltiti 2016. Ancora possibile la denuncia cartacea per chi produce fino a 7 tipologie di rifiuti utilizzando per ciascuna non più di 3 vettori o destinatari. PSA su delega del cliente può occuparsi dell’inoltro telematico.

Per le attività IPPC (aziende in possesso di AIA) ricordiamo esservi anche l’onere della dichiarazione E-PRTR con medesima scadenza (salvo diversa comunicazione) e con ambito di applicazione che oltre ai rifiuti coinvolge anche gli scarichi idrici e le emissioni in atmosfera.

Stessa scadenza anche per il versamento del contributo SISTRI (iscrizione obbligatoria per i produttori di rifiuti pericolosi sopra i 10 addetti). Per il calcolo dell’importo dovuto, è necessario accedere alla sezione anagrafica aziendale, verificare ed eventualmente aggiornare il numero di addetti (dell’unità locale) e successivamente generare la pratica per il versamento tramite la sezione “pagamenti”. Infine, dopo aver versato, si procederà all’inserimento del pagamento, tramite la stessa schermata. Federica è disponibile ad assistervi anche in questo.

30 aprile scadenza infine anche per il versamento dell’importo per l’iscrizione al trasporto in conto proprio di rifiuti (soggetti iscritti all’Albo Gestori Ambientali – trasportatori conto/proprio).

Entro il 31 maggio invece va presentata la dichiarazione sui cosiddetti f-gas (art.16, comma 1, del DPR 43/2012): si tratta di gas con impatto sull’atmosfere in quanto se rilasciati in modo incontrollato generano un effetto serra spesso assai più marcato rispetto all’anidride carbonica. E’ necessario pertanto in questa occasione fare il punto della situazione sullo stato degli impianti che potrebbero contenerli come a titolo di esempio gli impianti di climatizzazione (estiva ed invernale), i refrigeratori, le pompe di calore, verificando che siano stati correttamente “librettati” e laddove necessario (a seconda del tipo e delle quantità di gas contenuti nell’apparecchio) eventualmente procedere con la dichiarazione sul sito dell’ISPRA.

Raccomandiamo fornire a Federica Castaman (federica@progettosicurezzaambiente.it) tutti i dati (registri e formulari) in tempo utile.

Approfittiamo per informare che lo scorso 6 marzo è stato pubblicato il decreto DM 15/02/17 che stabilisce di destinare i fondi derivanti dalle sanzioni per l’abbandono di rifiuti da fumo (mozziconi) e di piccole dimensioni (cartacce, scontrini, ecc.) nella misura del 50% a campagne di informazione sul tema dei rifiuti e per la restante parte tramite i comuni all’installazione in parchi, piazze e strade di appositi raccoglitori per i mozziconi nonché alla pulizia di caditoie e tombini. Confidiamo nel rigore delle forze dell’ordine nell’irrogazione delle sanzioni, nella correttezza ed efficienza dei comuni nel spendere le risorse ma soprattutto nell’educazione impartita e nel buon esempio di ciascuno (genitori, insegnanti) perché la maleducazione non si combatte con le multe.

PillolaMAR17_Scadenze_amb

Lascia un commento

Comment
Name*
Mail*
Website*