Pillola NOV15

ADDIO REGISTRO INFORTUNI

Per effetto della L. 183/2014 (deleghe al governo in materia di lavoro) e a seguito del recente D.Lgs. 151/15, a partire dal prossimo 23 dicembre 2015 il registro infortuni non sarà più obbligatorio. La sua abrogazione era già prevista dal D.Lgs. 81/2008 ma ciò doveva venire in concomitanza dell’emanazione di un decreto interministeriale di istituzione del SINP (Sistema Informativo Nazionale per la prevenzione di infortuni e malattie professionali)

Risultato più probabile sarà che dal prossimo gennaio le aziende non avranno a disposizione né tanto meno l’obbligo di utilizzare la nuova piattaforma informatica ma non dovranno nemmeno registrare gli infortuni (fatto salvo l’obbligo di denuncia per quelli con prognosi di almeno 3 giorni).

Suggeriamo di provvedere sempre e comunque ad annotare, meglio su supporto informatico, ogni informazione utile a seguito di ogni singolo infortunio custodendo nel tempo tali informazioni e d utilizzandole per la pianificazione di attività di prevenzione.

 

BENVENUTO AL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI

E’ in vigore da ieri il D.M. 03/08/15 che contiene le “norme tecniche di prevenzione incendi”, il nuovo codice antincendio insomma (anche se non proprio un testo unico…), le cosiddette regole orizzontali relative ai criteri e metodi per determinare le misure di sicurezza antincendio nelle attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco, cui sono state anche affiancate alcune regole verticali, applicabili cioè a specifiche attività.

Tutto ciò in attesa di completare il quadro con il decreto sui “criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze” che dovrebbe sostituire il DM 10/03/98 e che, seppur pronto, è rimasto nel cassetto proprio per far seguito al nuovo codice ed allinearsi ad esso (pur concentrandosi sulla sola tutela del lavoratore e sui soli ambienti di lavoro).

Il decreto introduce un indice di rischio dell’attività, proporzionale alla sua pericolosità e tiene conto anche della “vulnerabilità” delle persone potenzialmente coinvolte (il decreto si prefigge la tutela delle persone, intese come popolazione, dei beni e dell’ambiente). Rivisti, in linea con i migliori standard internazionali, i criteri di calcolo delle vie di esodo, degli impianti di ventilazione, della compartimentazione e delle distanze di sicurezza.

PSA è in grado di assistervi nella valutazione dell’applicabilità delle nuove norme alla vs. realtà, in particolare in fase di rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi.

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