Newsletter 09/11

* * * NOVITA’ * * *

RESPONSABILITA’ AZIENDALE PER REATI AMBIENTALI

Da oggi in vigore il D.Lgs. 121/11, (GU n. 177 del 1-8-2011 ) che prevede nuove sanzioni per alcune fattispecie di reato ambientale e l’estensione della responsabilità amministrativa delle società e degli enti prevista dal D.Lgs. 231/01 anche ai reati ambientali, come già anticipato nella scorsa newsletter.

ABROGATO IL SISTRI!!!

La maximanovra economica predisposta dal Governo prevede (D.L.138/11) anche l’abrogazione delle norme istitutive del SISTRI cancellandolo di fatto da un giorno all’altro. Attendiamo la sua conversione in legge (entro 60 giorni) per conoscere il destino del sistema dopo due anni di difficile “gravidanza”. Non so cosa augurare alle aziende viste le energie e il denaro finora dedicato a questo nuovo approccio alla registrazione dei rifiuti… Piero Grasso, procuratore antimafia già parla di regalo alle ecomafie. Staremo a vedere.

GRUPPI ELETTROGENI

Il D.M. 13/07/11 riporta la nuova regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio di nuovi gruppi elettrogeni fino a 10.000 kW, con entrata in vigore dal prossimo 20 settembre. Esclusi dall’applicazione gli impianti esistenti con progetto già approvato dai VV.F. o già “coperti” da CPI.

Il regolamento è finalizzato a garantire di :

– evitare la fuoriuscita accidentale di combustibile;
– limitare, in caso di incendio o esplosione, danni alle persone, agli animali ed ai beni;
– consentire ai soccorritori di operare in condizioni di sicurezza.

SALUTE E SICUREZZA NEGLI ‘AMBIENTI CONFINATI’

Il Governo ha approvato l’atteso decreto a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori delle imprese operanti in ambienti sospetti di inquinamento o con possibile presenza di gas quali silos, cisterne, pozzi, cunicoli e simili. Previsti i seguenti obblighi:

-specifica informazione, formazione e addestramento relativamente ai rischi propri degli “ambienti confinati” e alle procedure di sicurezza ed emergenza da applicarsi
-possesso di DPI, strumentazione e attrezzature di lavoro (es.: rilevatori di gas, respiratori, etc.) idonei a prevenire i rischi propri delle attività lavorative in spazi confinati e relativo  addestramento all’uso corretto di tali dispositivi;
-presenza di personale esperto, (min. 30% della forza lavoro e comunque il preposto), con esperienza almeno triennale in attività in “ambienti confinati”
-qualificazione dell’impresa appaltatrice e dei subappaltatori (il subappalto è consentito solo se sia espressamente autorizzato dal datore di lavoro committente che dovrà verificare il possesso da parte dell’impresa subappaltatrice dei requisiti di qualificazione)
-informazione preventiva da parte del committente sui rischi presenti nell’area di lavoro … per un periodo sufficiente e adeguato allo scopo e, comunque, non inferiore ad un giorno (!);
– individuazione da parte del committente di un proprio rappresentante, a conoscenza dei rischi di cui sopra, che vigili sulle attività (!!);
– durante le lavorazioni in ambienti sospetti di inquinamento o “confinati” sia adottata ed efficacemente attuata una procedura di lavoro specifica.

CONTROLLI RADIOMETRICI IMPORT METALLI

È in vigore dal 22/7/2011 il D. Lgs. 100/2011 (G.U. 7/7/11) in materia di controlli radiometrici sui rottami e semilavorati metallici importati (art. 157 del D. Lgs. 230/95). Per i materiali elencati (circa 500 voci) è necessario attivare il controllo effettuato

– da Esperti Qualificati in Radioprotezione o da personale adeguatamente formato sotto la loro responsabilità, che firmeranno anche il certificato radiometrico.

– con strumentazioni di sensibilità adeguata, calibrate e tarate periodicamente.

– con documento che lo attesti, redatto nel paese di origine e anche certificazione rilasciata dall’esperto qualificato per lo sdoganamento (modello IRME).

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