INAIL – MODELLO OT 24
Pubblicato lo scorso luglio il modello OT 24 che elenca le iniziative virtuose che le aziende possono realizzare entro il 2016 e documentare all’INAIL entro il 28 febbraio 2017 per ottenere la riduzione del premio applicato.
Ricordiamo che:
1) la riduzione è variabile in funzione delle dimensioni aziendali, a vantaggio delle piccole aziende:
|
N° lavoratori |
% riduzione |
N° lavoratori |
% riduzione |
|
fino a 10 |
28 |
da 51 a 200 |
10 |
|
da 11 a 50 |
18 |
oltre 200 |
5 |
2) che la riduzione viene calcolata sul premio medio del proprio settore: se l’azienda non ha avuto eventi infortunistici recenti tale tasso è sicuramente maggiore di quello riconosciuto all’azienda. Lo sconto calcolato viene poi però applicato all’effettivo premio versato. Lo sconto pertanto può essere in termini % maggiore di quanto apparentemente risulta dalla tabella, considerando la cifra pagata l’anno precedente;
3) come negli scorsi anni servono 100 punti per aver diritto allo sconto (oltre a sottoscrivere una dichiarazione sull’ottemperanza a tutta la normativa di sicurezza e alla regolarità contributiva);
4) confermate come iniziative estremamente premianti le certificazioni sulla sicurezza e gli interventi ispirati alla responsabilità sociale e la redazione del modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/01
5) le attività elencate sono state suddivise tra “trasversali” e “ settoriali” a seconda possano essere riconosciute a prescindere dal proprio settore ATECO o invece solo in alcuni settori o ancora in modo variabile (con punteggi diversi) a seconda del settore o delle dimensioni aziendali. Inoltre alcuni interventi non consentono di beneficiare dello sconto per tutte le proprie posizioni assicurative (PAT).
6) ribadito il sistema, inaugurato lo scorso anno, dell’immediata consegna di documentazione probante all’atto della richiesta, elemento questo che sicuramente è finalizzato a scoraggiare domande da parte di soggetti poco onesti e che seleziona sicuramente in base all’effettiva “virtù”.
7) le attività premianti sono state ancora una volta in parte cambiate con alcune novità:
- non più sufficiente registrare i quasi infortuni (cosiddetti “near miss”) ma necessario anche dare evidenza dell’individuazione e pianificazione delle misure di miglioramento;
- procedura di selezione dei fornitori secondo criteri che riguardano anche la sicurezza e salute attraverso richiesta di evidenze maggiori rispetto a quanto previsto dall’art. 26;
- installazione nelle auto aziendali di sistema per la comunicazione in vivavoce o per rilevazione e allarme in caso di colpo di sonno;
- eventi informativi/formativi sugli incidenti stradali occorsi ai dipendenti
- installazione di ancoraggi fissi e permanenti sugli edifici per agganciare i sistemi anti caduta.
Siamo a disposizione per verificare quali attività siano sostenibili e applicabili alla vs. realtà ma vi invitiamo fin d’ora a quantificare, con l’aiuto del vs. consulente del lavoro, il beneficio ottenibile. Tempo utile per realizzare gli interventi ricordo solo fino al 31 dicembre.
Potete rivolgervi a Sara Lupatini sara@progettosicurezzaambiente.it