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NOVITÀ: approvato lo scorso 30 giugno (ma non ancora pubblicato) il “decreto energia” che recepisce la Dir  2012/27/UE

AMBITO: risparmio energetico – uso efficiente dell’energia. Per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi e delle emissioni si prevede:

  • programmi di interventi di riqualificazione energetica degli edifici sia pubblici che privati;
  • obbligo per le grandi imprese e per le imprese ad elevato impatto energetico di eseguire ogni 4 anni una diagnosi di efficienza energetica;
  • obbligo di installazione di contatori “intelligenti” che diano informazioni precise e puntuali
  • revisione delle tariffe energetiche;
  • formazione ed informazione sull’uso efficiente dell’energia;
  • promozione dei contratti di prestazione energetica, e introduzione di misure di semplificazione volte a promuovere l’efficienza energetica;
  • istituzione di un Fondo nazionale per l’efficienza energetica per la concessione di garanzie o l’erogazione di finanziamenti.

DESTINATARI: tutte le aziende, in particolare quelle “energivore”

COSA FARE: attendiamo il testo pubblicato per poi attivare le azioni dovute: fin da subito è chiaro che è utile ed opportuno creare una mappatura dei propri consumi, primo passo per la programmazione delle migliorie. Rinnoviamo quindi la proposta a delineare il quadro dei consumi in azienda e verificare quali siano in margini di riduzione dei consumi. Siamo a disposizione per assistervi anche con l’aiuto della nostra “termoc

ENTRO QUANDO: non ancora note le scadenze

A CHI RIVOLGERSI: ing. Mauro Galvan mauro@progettosicurezzaambiente.it

N.B. Cogliamo l’occasione per preannunciare … aria nuova anche in ambito di normativa PED (attrezzature in pressione). L’Europa anche in questo caso detta le regole ai paesi membri: dopo la Dir. 2014/29/UE nello scorso febbraio sui recipienti semplici è stata pubblicata in G.U.E. la Direttiva PED 2014/68/UE. Si è in particolare tenuto conto della classificazione CLP dei fluidi contenuti nell’apparecchiatura. Vi terremo informati al momento del recepimento italiano delle direttive che dovrà avvenire tra il 28 febbraio 2015 e il 16 aprile 2016.

Vi invitiamo ad un confronto con l’ing. Antonio Bernardi o con l’ing. Emil Misan per fare il punto della situazione su tale complessa normativa verificando l’applicabilità degli adempimenti ai vs. impianti.

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