OT23 – Tante opportunità
Come ormai consuetudine durante il periodo estivo INAIL aggiorna e pubblica il nuovo modello OT23 contenente l’elenco delle possibili azioni “virtuose” con i relativi punteggi. Si tratta di interventi tecnici ed organizzativi che, se messi in atto per un totale di almeno 100 punti, dà diritto all’azienda che sia in regola con le normative di sicurezza e con i pagamenti dei contributi, di chiedere la riduzione del tasso applicato.
La sezione A riporta interventi a prevenzione di infortuni mortali non stradali:
- in lavori in spazi confinati (sistemi di rilevamento gas, sistemi di soccorso, robot)
- in interventi in quota (installazione linee vita, sistemi di ancoraggio)
- su macchine e trattori (interventi su circolazione, barriere fisiche, sistemi per aumentare visibilità)
- su parti elettrici (termografia)
- esposti a punture di insetti (anamnesi, formazione, dotazioni salvavita),
La sezione B riporta interventi a prevenzione di infortuni mortali stradali: confermati gli
interventi già presenti gli anni scorsi tra cui i corsi di guida sicura e l’installazione di sistemi di
comunicazione vivavoce o contro il colpo di sonno, cronotachigrafi, scatole nere, sistemi di
rilevamento alcolemico sui mezzi aziendali, organizzazione del trasporto collettivo.
La sezione C riguarda attività a prevenzione delle malattie professionali e premia:
– attività di insonorizzazione di macchine o ambienti
– l’installazione di cappe e sistemi aspiranti e interventi (citati nelle linee guida NIS) volti a mantenere i valori di esposizione a silice sotto i 50 μg/m3
– azioni per il contenimento dell’esposizione al radon (con misurazioni pre e post intervento)
– interventi formativi e tecnici per la prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici compresi interventi fisioterapici
– attività di promozione della salute in collaborazione con strutture sanitarie (esami,
formazione sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e/o di tumori nei lavoratori)
– reinserimento di lavoratori disabili da lavoro (es. abbattimento barriere architettoniche)
– interventi per il contenimento del disagio e rischio microclimatico (condizionamento, indumenti)
La sezione D è dedicata alle attività formative e ricomprende tra le attività virtuose:
– la formazione dedicata al personale straniero (corsi di lingua italiana con specifica
terminologia sulla sicurezza)
– incontri sulle molestie e violenza nei luoghi di lavoro
– la micro-formazione (sussidi didattici digitali divulgati a rinforzo di contenuti già erogati)
La sezione E riguarda l’implementazione di sistemi di gestione certificati (ISO 45001) o riconosciuti
(es. UNI 10617), l’adesione a linee guida condivise con le parti sociali, il mantenimento dei modelli
organizzativi ex D.Lgs. 231/01, la costruzione e mantenimento di sistemi di Responsabilità Sociale di
impresa. Un punto è dedicato anche alla rilevazione e gestione dei quasi infortuni.
La sezione F tratta infine gli aspetti riguardanti la gestione delle emergenze e dei DPI premiando
l’acquisto di dispositivi “uomo a terra”, defibrillatori, sistemi antirapina, controlli a distanza
dell’efficienza dei sistemi antincendio, strategie a prevenzione delle aggressioni e sistemi di controllo
a distanza sull’utilizzo dei DPI. Premiati anche la redazione del piano di emergenza con prova di
evacuazione per le aziende con meno di 10 dipendenti.
Le attività dovranno essere condotte entro l’anno solare corrente e documentate allegando le evidenze assieme al modulo compilato, entro la fine di febbraio 2024. Il risparmio riconosciuto da INAIL per l’anno successivo sul premio applicato avviene secondo i seguenti scaglioni:
| Lavoratori-anno
< 10 |
Riduzione
28% |
Lavoratori-anno
50 – 200 |
Riduzione
10% |
| 10 – 50 | 18% | >200 | 5% |
Puoi valutare con il tuo consulente – RSPP quali siano le azioni virtuose più percorribili e chiederci assistenza per la successiva presentazione delle evidenze documentali richieste.
Approfittiamo per darvi due rapidi flash su altre novità normative recenti:
- con DM 31/08/23 è stato prorogato (per la seconda volta…) al 25 settembre dell’anno prossimo il termine per la qualifica dei tecnici addetti al controllo antincendio dei dispositivi.
- pare ormai imminente la pubblicazione dell’accordo Stato Regioni sulla formazione che presenterà molte novità e sarà oggetto di Pillola dedicata, contiene indicazioni anche sulla formazione del datore di lavoro.